Decreto Sostegni ter 2022 cessione credito sconto in fattura

Novità pubblicato in gazzetta il Decreto Sostegni ter 2022 cessione credito sconto in fattura

Il decreto è entrato in vigore il 27 gennaio 2022 (il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

Tra le novità, è confermata la stretta alla cessione del credito per i bonus casa e il superbonus.

Stop quindi alla cessione del credito multipla per il Superbonus e per gli altri bonus casa.

Scarica il testo del Decreto Sostegni ter – DL del 27.01.2022 n. 4

Con il Decreto Sostegni ter 2022 cambiano le regole nella cessione credito e sconto in fattura.

Viene prevista la possibilità di procedere con la cessione del credito una sola volta e non più a cascata. Sarà quindi possibile una sola cessione del credito, in favore di istituti di credito e intermediari finanziari e altri soggetti.

Stessa regola anche per lo sconto in fattura: il beneficiario potrà chiedere l’applicazione dello sconto sul corrispettivo dovuto, e il credito che maturerà in capo all’impresa sarà cedibile una sola volta.

I crediti che alla data del 7 febbraio 2022 sono stati precedentemente oggetto di cessione possono essere ceduti ulteriormente solo una volta ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Sconto in fattura l’impresa che ti realizzerà i lavori, ti anticiperà la spesa detraibile.  A sua volta, l’impresa  potrà cedere o meno il tuo credito alle banche o ad altri intermediari. (una sola volta!)sconto in fattura

Cessione del credito, pagherai all’impresa fornitrice l’intero intervento. Poi potrai cedere direttamente il tuo credito a terzi (banche, Poste, assicurazioni o altri soggetti), by-passando imprese e  fornitori.

Si ricorda che in caso di opzione per la cessione della detrazione o per lo sconto sul corrispettivo è necessario il visto di conformità e l’asseverazione, ad esclusione per gli interventi classificati come attività di edilizia libera e gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro.

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