Come ogni anno l’arrivo dell’estate comporta giorni di gran caldo spingendo molti all’acquisto o all’accensione dei condizionatori.
L’aria condizionata può essere utile per fronteggiare le alte temperature.
Ecco 9 errori da evitare, per utilizzarla in modo saggio, cercando di risparmiare sui consumi ed evitando sprechi dannosi sia per il mondo che vi circonda che per il vostro portafoglio:
1. Acquistare un condizionatore di dimensioni eccessive
Molte persone tendono a pensare che un condizionatore più grande raffreddi le case più rapidamente e che sia anche più efficiente. In realtà, le dimensioni del condizionatore dovrebbero essere sempre proporzionate all’ambiente in cui viene collocato. Un apparecchio sovradimensionato rispetto alla stanza che deve raffreddare non riesce a determinare una temperatura uniforme né a ridurre l’umidità dell’aria: al contrario, funziona in modo inefficiente, alternando in modo troppo rapido le fasi di accensione e di spegnimento. Allo stesso modo, anche un condizionatore sottodimensionato ha un pessimo rendimento. Il consiglio, quindi, è di acquistare sempre elettrodomestici in linea con le proprie effettive necessità, senza essere approssimativi e senza voler strafare.
2. Posizionare il condizionatore correttamente
La giusta collocazione del climatizzatore fa la differenza sia nella resa che nei consumi.
3. Collocare il termostato vicino a fonti di calore
Per non sprecare energia, fate in modo che il termostato del vostro condizionatore sia lontano da fonti di calore quali lampade ed elettrodomestici, che potrebbero falsare la misurazione della temperatura della stanza, facendo lavorare inutilmente l’apparecchio.
.
4. “Nascondere” il condizionatore
Il condizionatore non è un complemento di arredo elegante o di particolare valore estetico (Mitsubishi Electric e Daikin lo sono!). Ciò non significa, però, che si debba nasconderlo dietro a piante o a tende: in questo modo, infatti, si privilegiano forse le apparenze ma si finisce per ostacolare la ventilazione e per intasare lo scarico, determinando un funzionamento poco efficiente e dispendioso dell’apparecchio. Siete certi che ne valga la pena? Per voi che siete attenti al design Mitsubishi Electric e Daikin hanno creato modelli innovati e sorprendentemente belli esteticamente…….
5. Non fare manutenzione
Molti pensano che, una volta acquistato, il condizionatore sia “per sempre”, ignorando che deve essere costantemente soggetto a pulizia e manutenzione: un po’ di attenzione, infatti, non solo migliora il rendimento del prodotto, ma ne allunga la vita. Per questo, i filtri dovrebbero essere controllati e puliti a cadenza bimestrale e, nel caso siano in cattive condizioni, sostituiti. Una volta ogni anno, poi, andrebbero controllati la serpentina di evaporazione e il canale di scarico. E non dimenticate di verificare che gli infissi di casa siano in buone condizioni e non disperdano – a seconda della stagione – aria fresca o calore.
Vedi—> Guida pratica pulizia filtri
6. Tenere la temperatura troppo bassa
Un autentico mistero della nostra epoca è il seguente: se in inverno si ha bisogno di impostare il riscaldamento di casa oltre i 23-24 gradi, altrimenti “si sente freddo”, perché d’estate – quando si va in giro molto più scoperti – il condizionatore deve essere impostato al di sotto dei 20 gradi? Tenere la temperatura del condizionatore molto bassa non è una scelta sostenibile e non è salutare per il nostro organismo. In genere, infatti, la temperatura all’interno delle nostre case dovrebbe essere al massimo di 5 gradi inferiore a quella esterna: uno sbalzo superiore potrebbe risultare dannoso. D’estate, quindi, sarebbe saggio impostare il condizionatore tra i 25 e i 27 gradi.
7. Lasciare acceso il condizionatore per tutto il giorno
Piuttosto che tenere in funzione il condizionatore per tutto il giorno, anche nelle ore in cui siete assenti, imparate a programmare accensione e spegnimento, in modo che l’elettrodomestico parta poco prima del vostro rientro a casa e si spenga poco dopo che siete usciti o che siete andati a dormire. Programmare è la scelta più intelligente per un buon uso del condizionatore.
8. Scegliere modelli di condizionatori professionali
Con rendimenti A + A++ A+++ A+++ l’efficienza energetica fà la differenza nella bolletta elettrica ! Inoltre se installi un nuovo climatizzatore in pompa di calore di classe A+ superiore puoi recuperare il 50% del costo totale dell’impianto attraverso la detrazione fiscale nella denuncia dei redditi fino a fine anno
9. Scegliere Installatori qualificati
Attenzione ogni produttore di climatizzatori declina la garanzia se il guasto è imputabile all’installazione.
Inoltre sono previste SANZIONI all’operatore (utente, proprietario, Terzo Responsabile) che affida installazioni e controlli a persone/aziende prive di certificato FGAS D.Lgs 26/2013
Vedi–> chi può installare i climatizzatori sanzioni legislative.
PER GLI IRRIDUCIBILI DELL’ARIA CONDIZIONATA: accendete l’impianto solo nelle ore più calde e spegnetelo se uscite di casa. Ricordatevi di chiudere le finestre, per mantenere il fresco in casa, e non impostatelo a più di 6 gradi al di sotto della temperatura esterna (la temperatura ideale in casa, secondo il Ministero della Salute, è di 24-25 °C, anche se si usa il condizionatore).
—>NOVITA’ SCONTO IN FATTURA<——
Condizionamento – Aria Condizionata – errori da evitare
Il seguente articolo è stato visto 8986 volte