La detrazione Bonus mobili del 50% stabilita nella nuova manovra di bilancio 2022 , modifica gennaio 2023, non spetta solo per gli interventi edilizi, ma anche se in casa si eseguono lavori molto meno invasivi, quali la sostituzione della caldaia o dei condizionatori.
A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Le spese sostenute nel trienni 2022-2024 devono essere rivolte a mobili ed elettrodomestici di classe A per i forni, almeno F per i frigoriferi e congelatori ed E per le lavatrici, le lavasciuga e le lavastoviglie. Si possono detrarre anche le spese di trasporto e montaggio
La detrazione Bonus mobili va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:
- Anno 2022 50% Importo Euro 10.000 (detrazione €5.000)
- Anno 2023 50% Importo Euro 8.000 (detrazione € 4.000)
- Anno 2024 50% Importo Euro 5.000 (detrazione €2.500)
Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. La data di avvio potrà essere provata dalle eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione preventiva all’Asl (indicante la data di inizio dei lavori), se obbligatoria, oppure, per lavori per i quali non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (articolo 47 del Dpr 445/2000), come prescritto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011 – pdf10-Recupero_Patrimonio_Edilizio2023 12-Bonus_Mobili_ed_Elettrodomestici-2023 11-Riqualificazione_Energetica2023
Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio più volte. L’importo massimo detraibile va, infatti, riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.
Il bonus mobili non ammette la possibilità dello sconto in fattura o la cessione del credito. Il rimborso avverrà come sconto sulle tasse da pagare a fine anno, con l’intera somma della detrazione divisa in dieci quote annuali di pari importo.
FRA GLI INTERVENTI EDILIZI NECESSARI PER AVERE LA DETRAZIONE:
• manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.
Pertanto installando un CLIMATIZZATORE o sostituendo la CALDAIA potrai usufruire del Bonus mobili 50%
senza l’apertura di nessuna pratica edilizia.
Scarica il manuale BONUS MOBILI GENNAIO 2023
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
I documenti da conservare sono:
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.
ATTENZIONE il BONUS MOBILI:
- è valida la pratica ENEA per ristrutturazione 50% eseguita sull’acquisto del climatizzatore/caldaia, ma dovrete eseguire una nuova pratica ENEA per gli elettrodomestici acquistati.
- si “aggancia” solo ai lavori di recupero del patrimonio edilizio, di cui all’articolo 16-bis, comma 1 del TUIR, e non ai lavori di riqualificazione energetica, di cui all’art. 1, commi da 344 a 349 della legge n. 296/2006. Ne consegue che il rigo E57 (Bonus mobili) non può essere collegato al rigo E61 (Ecobonus).
- Importanti novità sono state introdotte dal decreto PNRR 2, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022. I beneficiari, come ha stabilito dal testo di legge, saranno tenuti a inviare apposita comunicazione ENEA anche per il Bonus Mobili.
- scarica:
- pdf BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI IN DICHIARAZIONE 2023 (Tratto dalle circolari n.14-15-17 del 2023)
- Dal 1° maggio 2022 quindi sarà necessario inviare la comunicazine ENEA anche per il Bonus Mobili nell’apposita sezione che vi permetterà di inviarla online.
Il seguente articolo è stato visto 21060 volte