È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n.157/2021, cosiddetto “decreto anti-frodi”.
Il provvedimento, Buonus edilizi decreto anti frodi, è in vigore da venerdì 12 novembre 2021.
Novità per la Legge di Bilancio ed il Decreto Legge contro le frodi del Superbonus edilizio e le altre detrazioni fiscali in edilizia.
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali in edilizia sono due le novità principali:
1°) sconto in fattura e la cessione del credito alle banche sono confermati non solo per il Superbonus al 110%, ma anche per il Bonus casa del 50%, per l’Ecobonus e per gli altri bonus fiscali citati nella norma del 2020. L’unica differenza è che, secondo il nuovo testo, mentre per la detrazione del 110% le due opzioni si potranno esercitare fino a fine 2025, per gli altri bonus la proroga si ferma a fine 2024.
2°) resta il tetto di reddito a 25mila euro per l’accesso alla detrazione del 110% per abitazioni unifamiliari nel 2022.
In pratica, il superbonus del 110% viene prorogato fino a tutto li 2023 senza condizioni solo per i condomini, poi per questi la detrazione scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.
Bonus Casa, Ecobonus e Bonus Mobili, stando al decreto, sono prorogati fino al 2024.
Il Bonus Facciate invece è esteso al 2022, ma la detrazione scende dall’attuale 90% al 60%.
Per quanto riguarda, Bonus edilizi decreto anti frodi , il nuovo decreto estende l’obbligo del visto di conformità, previsto ora per la cessione del credito o lo sconto in fattura, anche nel caso in cui lo sgravio fiscale venga utilizzato direttamente dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi.
L’obbligo per il visto di conformità viene, inoltre, esteso anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura relativi alle dettrazioni fiscali per lavori incentivati in misura diversa rispetto a quelli previsti per il Superbonus.
Prevenire gli abusi e l’uso distorto degli incentivi del settore casa è indispensabile a tutela dei tanti contribuenti ed imprese che operano con correttezza sul mercato. Ma l’urgenza dell’intervento, concretizzatasi in un decreto legge, blocca, di fatto, l’utilizzo delle detrazioni e delle cessioni dei crediti per lavori edilizi. La sostituzione di una semplice caldaia o anche solo di una finestra, per poter beneficiare dello sconto in fattura, determina l’obbligo di sostenere la spesa dell’asseverazione, con la conseguenza che il nuovo onere rischia di superare l’importo del beneficio fiscale.
Ad oggi la cessione del credito è di fatto bloccata, nessuna categoria sa come muoversi nel nuovo iter burocratico.
Vi terremo aggiornati, speranzosi di poter continuare ad applicare le agevolazioni nel Vs. interesse.
Agenzia delle Entrate – Nuovo modello per la cessione del credito e sconto in fattura approvato il 12 novembre 2021
Istruzioni per la compilazione.
Il seguente articolo è stato visto 592 volte