Approfitta della detrazione Ecobonus caldaie
La detrazione Ecobonus caldaie, è la detrazione fiscale riconosciuta ai contribuenti che sostengono spese per la sostituzione della caldaia.
La Legge di Bilancio , prorogata fine a fine anno, prevede che la detrazione Ecobonus caldaie, sia:
- detrazione IRPEF del 65% in caso di generatori d’aria calda a condensazione e caldaie a condensazione di classe A+ e installazione contestuale di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI oppure VIII e di impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione; certificato da un tecnico ENEA autorizzato
- detrazione IRPEF al 50% in caso di caldaia a condensazione di classe A senza valvole.
- detrazione IRPEF al 0%: se si installa una caldaia di classe B.
Chi può utilizzare la detrazione Ecobonus caldaie?
La detrazione Ecobonus caldaie, è fruibile solo se si presenta la dichiarazione dei redditi con il modello 730 o Unico ed a prescindere dalla percentuale di detrazione, l’importo speso per sostituire la caldaia, va ripartito sempre in 10 quote annuali di pari importo, da indicare nella dichiarazione dei redditi successiva all’anno in cui è stata effettuata la spesa.
Metodo di pagamento per la detrazione Ecobonus caldaie?
Il contribuente, deve effettuare obbligatoriamente i pagamenti mediante bonifici bancari o postali.
Attenzione! Non è possibile utilizzare assegni, contanti o altri mezzi di pagamento.
Causale bonifici: nei bonifici bancari o postali, effettuati dal contribuente per pagare la sostituzione della caldaia vanno indicati i seguenti dati:
1) Causale del versamento attualmente utilizzata da banche e Posta per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati;
2) Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
3) Partita Iva o il Codice Fiscale del negozio o rivenditore;
Quali documenti devono essere conservati per la detrazione Ecobonus caldaie?
Il contribuente per vedersi riconosciuta la Detrazione Ecobonus Caldaie deve essere in possesso della seguente documentazione fiscale:
- ricevuta di pagamento (ricevuta bonifici, transazione)
- fattura di acquisto della caldaia
- dichiarazione di conformità impianto
- dichiarazione del costruttore
Attenzione! I lavori devono essere eseguiti da ditte abilitate e certificate. Pena sanzioni amministrative e la non deducibilità della spesa affrontata.
Attenzione! I suddetti bonus non sono cumulabili con il Conto Termico 2.0, ovvero quell’incentivo statale valido per tutti gli interventi finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
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