Obbligo etichetta energetica per caldaie, climatizzatori e pompe di calore
L’Unione Europea ha introdotto dallo scorso 26 settembre 2015 l’obbligo dell’ etichetta energetica anche sui prodotti domestici più energivori:
le caldaie e gli altri principali sistemi per il riscaldamento d’ambiente e per la produzione di acqua calda sanitaria.
Come già per gli altri elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, climatizzatori e illuminazione), l’Unione Europea ha stabilito attraverso dei regolamenti attuativi due principali obblighi:
- un limite minimo di efficienza energetica per l’immissione sul mercato di generatori di calore fino a 400kW (Ecodesign reg.813/2013).
- Corredare il prodotto e la relativa documentazione commerciale di un’etichetta energetica indicante il rendimento per il riscaldamento e, nell’eventualità, per la produzione di acqua calda sanitaria di generatori fino a 70kW (Ecolabel reg.811/2013).
I prodotti oggetto di tali obblighi sono tutti i generatori di calore come caldaie a combustibile liquido o gassoso, pompe di calore, chiller reversibili, cogeneratori, scaldabagni, collettori solari e bollitori.
L’efficienza minima per le caldaie, a eccezione di quelle a camera aperta, è fissata all’86% sul PCS (classe A) per cui solo quelle a condensazione possono soddisfare gli obblighi.
Per le pompe di calore a uso riscaldamento (ed eventualmente ACS) il legislatore distingue 2 categorie:
- Pompa di calore a media temperatura, se è in grado di erogare acqua calda a 52 °C alle condizioni esterne di -7 °C. Può produrre anche ACS ed è la più performante.
- Pompa di calore a bassa temperatura, se non è in grado di erogare acqua calda a 52 °C alle condizioni esterne di -7 °C, non può produrre ACS.
Per ciascuna delle due classi i requisiti minimi fissati sono i seguenti:
dal 26/09/2015 | dal 26/09/2017 | |
---|---|---|
Pompa di calore a media temperatura | ηs > 100% A+ | ηs > 110% A+ |
Pompa di calore a bassa temperatura | ηs > 115% A | ηs > 125% A+ |
Le altre novità importanti per le pompe di calore sono l’introduzione dell’efficienza energetica stagionale (SCOP) in luogo dell’efficienza energetica puntuale (COP), alla stregua di quanto già avvenuto per i climatizzatori domestici e l’istituzione del concetto di rendimento sull’energia primaria: fino a ieri non era semplice paragonare l’efficienza e i consumi di una pompa di calore con una caldaia a gas, in quanto utilizzanti sistemi di alimentazione diversi fra loro (energia elettrica contro combustibile).
Il legislatore, introducendo un coefficiente di rendimento basato sull’efficienza media di produzione dell’energia elettrica a livello europeo, parifica i due generatori in un un’unica classificazione energetica, rendendo più agevole per il consumatore visualizzare come la pompa di calore permetta di abbattere i consumi di energia primaria di oltre il 30%.
Anche per l’acqua calda sanitaria il legislatore impone l’obbligo di evidenziare il rendimento del sistema unitamente al profilo di consumo espresso in taglie (S – M – L – XL etc).
Relativamente all’etichetta, la massima classe raggiungibile è la A++ e dal 2019 la A+++. Esistono inoltre diversi tipi di etichetta energetica a seconda del tipo di unità:
Per solo riscaldamento:
- per pompa di calore a bassa temperatura 35°C (vedi fig. a);
- per pompa di calore a media temperatura 55°C (vedi fig. b);
- Per riscaldamento e ACS (vedi fig. c), dove è obbligatorio riportare per il riscaldamento solo la classe di efficienza per le applicazioni a media temperatura.
etichetta energetica
Nel caso in cui a integrazione della pompa di calore siano forniti anche altri prodotti (es. caldaie, pannelli solari etc.), è necessario prevedere un’etichetta combinata che tenga conto anche del contributo dei generatori ausiliari. Tale etichetta va prevista e redatta a cura dell’installatore.
Con l’avvento dell’etichettatura energetica, Mitsubishi Electric, leader nella produzione di sistemi a elevata efficienza energetica, è orgogliosa di annunciare che tutte le pompe di calore aria/acqua della famiglia Ecodan e Zubadan raggiungono la classe A++ per applicazioni a media temperatura.
Ma non finisce di certo qui: la gamma di pompe di calore aria/acqua Ecodan si arricchisce di nuovi modelli, nuove taglie e nuove soluzioni.
Per la serie Split (unità esterna + modulo idronico), è finalmente arrivato il modulo Hydrotank reversibile, in grado di soddisfare completamente i fabbisogni energetici di un‘abitazione.
L’Hydrotank di Mitsubishi Electric è un modulo monoblocco collegabile alle unità esterne dedicate, dotato di tutta la componentistica per assicurare erogazione di acqua a uso riscaldamento fino a 60° senza integrazioni elettriche, acqua refrigerata fino a 5°C e bollitore da 200L di acqua calda sanitaria. Il sistema di caricamento dell’ACS è realizzato da uno scambiatore a piastre protetto da un esclusivo filtro anticalcare.
L’Hydrotank è equipaggiato della centralina di controllo FTC5, una delle più evolute nel settore, in grado non solo di comandare l’erogazione di potenza in modo accurato, ma anche di gestire tutto l’impianto nelle sue principali componenti (circolatori di zona, vie miscelate, caldaie a supporto etc).
L’Hydrobox ha le stesse funzioni dell’Hydrotank, a esclusione del bollitore ACS che comunque può essere aggiunto a parte, caricato dalla stessa pompa di calore e programmato dalla FTC5 di cui è equipaggiato.
Nella gamma di Hydrobox si è aggiunto il modello collegabile alle unità esterne più grandi, anch’esse recentemente aggiunte, da 22 e da 25 kW (tipo Ecodan) e da 23kW (tipo Zubadan).
Nelle funzioni integrate alla FTC5 ricordiamo anche quella di “controllo di cascata”:
al fine di ottenere potenze elevate per grandi edifici commerciali, riscaldamenti centralizzati etc, possono essere collegati fino a 6 sistemi, sviluppando una potenza complessiva di oltre 150kW termici.
Rispetto a una pompa di calore unica i vantaggi sono molteplici:
- Elevatissima efficienza ai carichi parziali: il controllo di cascata decide quante pompe di calore accendere e a quale frequenza di rotazione del compressore in funzione della domanda complessiva di riscaldamento / raffreddamento, per massimizzare l’efficienza energetica.
- Modularità del sistema: è possibile aggiungere macchine anche dopo l’avviamento dell’impianto. Ideale per edifici nuovi, quando ancora non tutte le unità abitative sono state vendute o locate.
- Superiore affidabilità del sistema. Grazie alla funzione di “rotazione & Back-up” le pompe di calore a essere accese variano continuamente, assicurando un “invecchiamento” omogeneo. Inoltre, nel caso una pompa di calore si dovesse guastare, le altre pompe di calore continuerebbero a funzionare, contrariamente al generatore di calore unico.
Ricordiamo infine che tutte le pompe di calore Ecodan equipaggiate di FTC5 sono controllabili da remoto grazie a MelCloud, il sistema di controllo wi-Fi di Mitsubishi Electric
Etichetta energetica obbligatoria anche per caldaie e pompe di calore
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