Legge di Stabilità
Brescia – Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili
Anche per il 2018, si potrà usufruire delle detrazioni al 65% e al 50% sui lavori di casa, sugli interventi per il miglioramento energetico degli edifici e sull’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici.
Per l’anno prossimo rimane tutto confermato, la formula in vigore nel 2015 sarà dunque valida.
Questi sono gli interventi che anche nel 2018 saranno soggetti alle detrazioni fiscali contenute nella Legge di Stabilità:
Brescia – Ecobonus 2018, detrazione al 65 % per gli interventi di efficienza energetica
L’ecobonus del 65% è stato esteso per tutti i lavori realizzati entro il 31 dicembre 2018. Consiste in una detrazione fiscale dall’IRPEF o dall’IRES ,ripartita in dieci anni (vale a dire in 10 rate annuali), su una spesa max di 100mila euro..
Possono usufruire del credito d’imposta tutti i contribuenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono l’immobile oggetto di intervento per la riqualificazione energetica.
Quali condizionatori?
Climatizzatori con pompa di calore che forniscono sia riscaldamento che raffrescamento, a condizione che siano ad alta efficienza (come definito da specifiche tabelle dell’Agenzia delle Entrate) e che siano installati in sostituzione dell’impianto di riscaldamento esistente.
CLIMATIZZATORI – POMPE DI CALORE – RICHIEDI UN PREVENTIVO Chiama lo 0302711758
ALCLIMATIZZAZIONE SOLO PER BRESCIA E PROVINCIA
Come funziona?
- Porta in detrazione dall’Irpef o dall’Ires su 10 anni, tramite quote di pari importo, il 65% della spesa sostenuta. Non è cumulabile (per i medesimi interventi) con la detrazione del 50% per le ristrutturazioni o con altri incentivi come il conto termico. Sono detraibili tutte le spese concernenti i lavori, anche quelle di progetto e amministrative, per questo intervento il limite di spesa detraibile è di 30mila euro
- ATTENZIONE NOVITA’ DAL 22 NOVEMBRE 2018
In analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, occorre trasmettere per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi terminati nel 2018, che accedono alle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili.
L’INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE ALL’ENEA VA EFFETTUATO ATTRAVERSO IL SITO http://ristrutturazioni2018.enea.it
L’invio deve avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Soltanto per gli interventi la cui data di fine lavori (collaudo) è compresa tra il 01/01/2018 e l’21/11/2018 il termine dei 90 giorni decorre dal 21/11/2018.
Per chi e per quali edifici?
- Sia per persone fisiche che per aziende e per interventi su edifici di qualsiasi categoria catastale, purché esistenti e già dotati di un impianto di riscaldamento.
Brescia – Ecobonus, bonus ristrutturazioni, detrazione 50%
Conferma ufficiale anche per il bonus ristrutturazione, valido per gli interventi edilizi che non contemplano il miglioramento energetico. In questo caso la
detrazione fiscale ammonta al 50% e può essere ammortizzata in dieci rate annuali su una cifra max di 96 mila euro.
Quali condizionatori?
Climatizzatori con pompa di calore anche non ad alta efficienza, purché il condizionatore (come la maggior parte dei modelli sul mercato) possa essere usato anche per il riscaldamento nella stagione invernale, a integrare o a sostituire l’impianto di riscaldamento già esistente.
CLIMATIZZATORI – POMPE DI CALORE – RICHIEDI UN PREVENTIVO Chiama lo 0302711758
ALCLIMATIZZAZIONE SOLO PER BRESCIA E PROVINCIA
Come funziona?
- Porta in detrazione dall’Irpef su 10 anni, tramite quote di pari importo, il 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 96mila euro per edificio (cioè il 50% di una spesa di 192mila euro). Non è cumulabile (per i medesimi interventi) con gli altri incentivi. Detraibili tutte le spese concernenti i lavori, anche quelle di progetto e amministrative.
Per chi e per quali edifici?
- Per chi paga l’Irpef ossia solo per le persone fisiche. Possono goderne non solo i proprietari, ma anche gli inquilini o i familiari, a patto che siano loro a sostenere le spese. Non è necessario effettuare una ristrutturazione contestuale (a differenza che per il bonus mobili), ma si può godere di questo incentivo solo per interventi in unità immobiliari residenziali o parti ni
Bonus Mobili
Conferma dell’ultim’ora anche per il bonus mobili. La detrazione fiscale al 50% sarà valida per gli interventi eseguiti nell’ambito di lavori di ristrutturazione entro il 31 dicembre 2017 fino a un tetto massimo di 10mila euro. Il credito d’imposta riguarderà le spese sostenute per gli arredi e i grandi elettrodomestici (classe A+, e A solo per i forni) e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.
Per avere diritto al bonus è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni degli edifici.
Per quali condizionatori?
- Condizionatori con etichetta energetica A+ o superiore
CLIMATIZZATORI – POMPE DI CALORE – RICHIEDI UN PREVENTIVO Chiama lo 0302711758
ALCLIMATIZZAZIONE SOLO PER BRESCIA E PROVINCIA
Come funziona?
- Porta in detrazione dall’Irpef su 10 anni, tramite quote di pari importo, il 50% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 10mila euro per edificio (cioè il 50% di una spesa di 20mila euro). Non è cumulabile (per i medesimi interventi) con gli altri incentivi.
Per chi e per quali edifici?
- Solo per persone fisiche ed edifici residenziali. Il nuovo bonus mobili non è soltanto destinato agli appartamenti oggetto di ristrutturazione agevolata, ma anche all’acquisto di un immobile (che non deve necessariamente essere ristrutturato). In questo caso è riservato alle giovani coppie con almento uno dei due partner sotto i 35 anni. Ultim’ora è utilizzabile anche dalla coppie di fatto purchè conviventi da almento tre anni. Questo punto è ancora in definizione e si attendono chiarimenti. (Vi aggiorneremo)
Per accedere ai tre bonus il contribuente dovrà eseguire i pagamenti mediante bonifici bancari o postali, indicando:
- la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste Italiane Spa per i bonifici relativi ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Vedi—>Incentivi fiscali Aria Condizionata – Riscaldamento e Condizionamento
Legge di Stabilità 2016 Ufficialmente prorogato per un altro anno, ecobonus, bonus ristrutturazio
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